Come detassare anche gli investimenti immobiliari con la Tremonti-ter.
Immobili fuori dalla Tremonti ter. Ma, dopo la circolare dell'agenzia delle entrate, qualche ipotesi di risparmio compare anche per il mondo immobiliare. La Tremonti ter è un'agevolazione introdotta dalla manovra estiva (decreto legge 78/2009) che consente di detassare il 50% degli investimenti effettuati. In sostanza comprando un bene per 1.000 euro, le società ottengono la possibilità di considerare 500 euro come un costo deducibile dal modello unico che si somma agli ammortamenti del medesimo bene. L'agevolazione ha due precedenti illustri che hanno trovato applicazione nel 1994 e nel 2001. Rispetto alle precedenti versioni però questa volta gli investimenti immobiliari non sono compresi nell'ambito oggettivo: se l'impresa investe in un immobile, anche se utilizzato per l'esercizio dell'attività, non ottiene alcun beneficio. Ciò in quanto gli investimenti agevolabili sono solo gli impianti e macchinari identificati da un elenco (la divisione 28) delle tabelle Ateco. In linea di massima i beni agevolabili sono solo alcuni gli impianti e macchinari industriali e anche se non è facile disegnare con precisione i limiti di tale categoria di beni e certo però che non sono compresi nella stessa i beni immobili. Qualche speranza di risparmio anche per chi dovesse effettuare nel periodo interessato (che va dallo scorso 1 luglio al prossimo 30 giugno 201098 un investimento immobiliare) giunge ora dalla circolare 44/E dell'agenzia delle entrate. La stessa afferma infatti che "gli investimenti in nuovi macchinari e nuove apparecchiature compresi nella divisione 28 rilevano anche se gli stessi sono destinati a essere inseriti in impianti e strutture più complessi già esistenti, non compresi nella divisione 28". Depone in tal senso anche la considerazione che nella divisione 28, come chiarito dalle Note esplicative, sono classificati macchinari di impiego generale (ad esempio la classe 28.1 riguardante "macchine di impiego generale"), utilizzabili in una vasta gamma di attività economiche previste nella classificazione ATE CO 2007.Tutto ciò può essere esemplificato nel seguente modo. Se Alfa nel periodo di riferimento acquista un immobile (anche per il tramite di un contratto di appalto o di un leasing) che è dotato di un impianto di ascensore il costo relativo a quest'ultimo diviene agevolabile. L'ascensore è infatti uno dei macchinari previsti dalla divisione 28 e pertanto se Alfa è in grado (grazie a una dichiarazione rilasciata dal fornitore in cui si specifica il costo della singola parte dell'investimento) di individuare la parte di investimento da riferire all'ascensore questa risulterà godere degli effetti positivi della Tremonti ter. E' bene allora, considerando che lo sconto non è poca cosa, verificare a fronte d i un investimento immobiliare se alcune parti dello stesso siano da comprendere tra i beni agevolabili, potendo in tal modo grazie a una certificazione del loro costo, detassare il 50% di questa parte dell'investimento.