Depositi cauzionali a rischio sonno.
Tornano in scena i conti dormienti. Questa volta a svegliare i cittadini è Confedilizia, che fa riferimento ai titolari di libretti al portatore e di certificati di deposito esistenti prima del 17 agosto 1997 e utilizzati per costruire depositi cauzionali relativi ai contratti di locazione, devono comunicare al più presto – e comunque entro il 17 agosto 2008 – la propria intenzione di voler mantenere in essere il rapporto.
Tale comunicazione- ricorda Confedilizia- da farsi nei confronti della banca interessata o degli altri intermediari (poste e assicurazioni), consentirà di evitare che il rapporto in questione sia definito dormiente e che le somme depositate siano versate nel fondo statale per il rimborso dei risparmiatori che hanno subito danni da investimenti sul mercato finanziario.
La procedura proposta dalla Confedilizia è stata condivisa dal ministero dell'Economia e delle finanze, dipartimento del Tesoro, direzione IV, ufficio I, che ha risposto positivamente il 13 marzo scorso (prot.30074) a un interpello della Confederazione.
La normativa considera dormienti i rapporti non movimentati per un periodo di tempo di dieci anni, ma sui depositi cauzionali nessuna movimentazione è di fatto possibile prima del termine dei contratti, molti dei quali ultradecennali.