I chiarimenti dell'ADE sul superbonus e impianto di riscaldamento.
Nella risposta all`interpello n 557/2021, l`Agenzia delle Entrate ha chiarito i dubbi di un contribuente, interessato ad effettuare lavori sul proprio immobile, sulla possibilità di usufruire delle agevolazioni del superbonus nel caso di uno stabile privo di impianto di riscaldamento.
ll contribuente in questione è comproprietario insieme alla moglie di un fabbricato, categoria catastale C/2, sul quale ha avviato, nel mese di novembre 2020, lavori di ristrutturazione edilizia per la realizzazione di un immobile residenziale, funzionalmente indipendente, dotato di accesso autonomo e destinato ad abitazione del proprio nucleo familiare. Nella nuova costruzione saranno realizzati anche dei lavori per l`installazione di un impianto per il riscaldamento e il raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore. Per questi lavori in concreto l`istante chiede all`Agenzia se può usufruire o meno delle agevolazioni del superbonus 110.
L`Agenzia delle Entrate nella risposta ricorda come la preesistenza di un impianto di riscaldamento, anche se non funzionante, è una condizione essenziale per accedere all`agevolazione. Per gli interventi di efficientamento energetico deve essere dimostrato, sulla base di una relazione tecnica, che nello stato iniziale l`edificio era dotato di un impianto idoneo a riscaldare gli ambienti di cui era costituito. In tale ipotesi, l`Istante è esonerato dal produrre l`A.P.E. iniziale.
ll contribuente in questione è comproprietario insieme alla moglie di un fabbricato, categoria catastale C/2, sul quale ha avviato, nel mese di novembre 2020, lavori di ristrutturazione edilizia per la realizzazione di un immobile residenziale, funzionalmente indipendente, dotato di accesso autonomo e destinato ad abitazione del proprio nucleo familiare. Nella nuova costruzione saranno realizzati anche dei lavori per l`installazione di un impianto per il riscaldamento e il raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore. Per questi lavori in concreto l`istante chiede all`Agenzia se può usufruire o meno delle agevolazioni del superbonus 110.
L`Agenzia delle Entrate nella risposta ricorda come la preesistenza di un impianto di riscaldamento, anche se non funzionante, è una condizione essenziale per accedere all`agevolazione. Per gli interventi di efficientamento energetico deve essere dimostrato, sulla base di una relazione tecnica, che nello stato iniziale l`edificio era dotato di un impianto idoneo a riscaldare gli ambienti di cui era costituito. In tale ipotesi, l`Istante è esonerato dal produrre l`A.P.E. iniziale.
