Legge di stabilità: detrazioni fiscali per ristrutturazioni, lavori di miglioramento dell’efficienza energetica, interventi antisismici e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici..
Legge di stabilità: detrazioni fiscali per ristrutturazioni, lavori di miglioramento dell’efficienza energetica, interventi antisismici e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
Il Centro Studi Italcase approfondisce: ecco nello specifico quali sono le agevolazioni di cui potrete usufruire.
Sisma bonus
Il terremoto che nell’estate del 2016 ha colpito il Centro Italia, ha messo in rilievo ancora una volta, la scarse misure di sicurezza riguardanti l’antisismica, quindi per 2017 saranno previste delle detrazioni che arriveranno fino all’85% in caso di miglioramenti considerevoli della classe di rischio. In base alla categoria antisismica raggiunta dopo l’intervento, infatti, si avrà diritto al 50, 70 o all’80% per le singole abitazioni e al 50, 75, 85% per i condomini. L’incentivo sarà valido per gli interventi realizzati dal primo gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2021, e coprirà una spesa massima di 96mila euro, che verrà rimborsata in cinque anni.
Eco bonus
Se avete intenzione di sostituire gli impianti di climatizzazione invernale, installare pannelli solari per la produzione di acqua calda o fare altri interventi di riqualificazione energetica globale, fino al 31 dicembre 2017 avrete diritto a una detrazione del 65%. Il bonus verrà spalmato per 10 anni sull’Irpef, nel caso delle persone fisiche, o sull’Ires, nel quello delle società. Anche per l`eco bonus, come per il sisma bonus, la percentuale di detrazione sarà graduata in base all’entità dei lavori effettuati. Quindi per le singole abitazioni si ha diritto a un bonus del 65%, mentre si potrà salire al 70% se l’intervento interessa `almeno il 25% dell`involucro edilizio` come nel caso in cui si decida di dotare lo stabile del cosiddetto `cappotto termico` e al 75% quando l’intervento porti al miglioramento della prestazione energetica non solo invernale ma anche estiva. Questi incentivi, nel caso interessino parti comuni degli edifici condominiali o tutte le unità immobiliari dello stabile, saranno validi per gli anni di imposta dal 2017 al 2021 per un massimo di 40mila euro all’anno per abitazione.
Bonus ristrutturazioni
Per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati entro il 31 dicembre 2017 si prevede una detrazione Irpef del 50%. La soglia massima sarà di 96mila euro e coprirà, ad esempio, interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo. Rientrano all’interno del bonus anche i lavori necessari per la ricostruzione o il ripristino di un immobile danneggiato a seguito di una calamità, a condizione `che sia stato dichiarato lo stato di emergenza`. L’agevolazione riguarda le persone fisiche e gli immobili residenziali, e sono detraibili anche le opere di manutenzione delle parti comuni.
Bonus mobili
Le agevolazioni fiscali riguarderanno anche l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. La detrazione sarà del 50% per un massimo di 10mila euro, a patto che l’ammodernamento avvenga in parallelo ai lavori di ristrutturazione in casa. Per quanto riguarda gli elettrodomestici ci si potrà avvalere del bonus solo acquistando apparecchiature di classe energetica non inferiore alla A+ (solo per i forni è ammessa la classe A) e per le quali è prevista l’etichetta energetica. Mentre tra gli arredi sono previsti: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, ma anche materassi e apparecchi di illuminazione. A differenza dell’anno scorso, il bonus mobili non prevede specifiche agevolazioni per i giovani, che quindi potranno godere delle detrazioni solo nei casi elencati in precedenza.
Quindi per chi avesse necessità di ristrutturare, rammodernare e migliorare la propria casa, questo è il momento giusto.
Il Centro Studi Italcase approfondisce: ecco nello specifico quali sono le agevolazioni di cui potrete usufruire.
Sisma bonus
Il terremoto che nell’estate del 2016 ha colpito il Centro Italia, ha messo in rilievo ancora una volta, la scarse misure di sicurezza riguardanti l’antisismica, quindi per 2017 saranno previste delle detrazioni che arriveranno fino all’85% in caso di miglioramenti considerevoli della classe di rischio. In base alla categoria antisismica raggiunta dopo l’intervento, infatti, si avrà diritto al 50, 70 o all’80% per le singole abitazioni e al 50, 75, 85% per i condomini. L’incentivo sarà valido per gli interventi realizzati dal primo gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2021, e coprirà una spesa massima di 96mila euro, che verrà rimborsata in cinque anni.
Eco bonus
Se avete intenzione di sostituire gli impianti di climatizzazione invernale, installare pannelli solari per la produzione di acqua calda o fare altri interventi di riqualificazione energetica globale, fino al 31 dicembre 2017 avrete diritto a una detrazione del 65%. Il bonus verrà spalmato per 10 anni sull’Irpef, nel caso delle persone fisiche, o sull’Ires, nel quello delle società. Anche per l`eco bonus, come per il sisma bonus, la percentuale di detrazione sarà graduata in base all’entità dei lavori effettuati. Quindi per le singole abitazioni si ha diritto a un bonus del 65%, mentre si potrà salire al 70% se l’intervento interessa `almeno il 25% dell`involucro edilizio` come nel caso in cui si decida di dotare lo stabile del cosiddetto `cappotto termico` e al 75% quando l’intervento porti al miglioramento della prestazione energetica non solo invernale ma anche estiva. Questi incentivi, nel caso interessino parti comuni degli edifici condominiali o tutte le unità immobiliari dello stabile, saranno validi per gli anni di imposta dal 2017 al 2021 per un massimo di 40mila euro all’anno per abitazione.
Bonus ristrutturazioni
Per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati entro il 31 dicembre 2017 si prevede una detrazione Irpef del 50%. La soglia massima sarà di 96mila euro e coprirà, ad esempio, interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo. Rientrano all’interno del bonus anche i lavori necessari per la ricostruzione o il ripristino di un immobile danneggiato a seguito di una calamità, a condizione `che sia stato dichiarato lo stato di emergenza`. L’agevolazione riguarda le persone fisiche e gli immobili residenziali, e sono detraibili anche le opere di manutenzione delle parti comuni.
Bonus mobili
Le agevolazioni fiscali riguarderanno anche l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. La detrazione sarà del 50% per un massimo di 10mila euro, a patto che l’ammodernamento avvenga in parallelo ai lavori di ristrutturazione in casa. Per quanto riguarda gli elettrodomestici ci si potrà avvalere del bonus solo acquistando apparecchiature di classe energetica non inferiore alla A+ (solo per i forni è ammessa la classe A) e per le quali è prevista l’etichetta energetica. Mentre tra gli arredi sono previsti: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, ma anche materassi e apparecchi di illuminazione. A differenza dell’anno scorso, il bonus mobili non prevede specifiche agevolazioni per i giovani, che quindi potranno godere delle detrazioni solo nei casi elencati in precedenza.
Quindi per chi avesse necessità di ristrutturare, rammodernare e migliorare la propria casa, questo è il momento giusto.