Ogni comproprietario è libero di scegliere se aderire o meno al nuovo regime.
Nel caso in cui i proprietari di un immobile locato siano due o più, e non tutti abbiano la convenienza a scegliere la cedolare secca, come si prende una decisione in proposito?
Con provvedimento del 7 aprile 2011 l'agenzia delle Entrate ha precisato, fra l'altro, che, qualora vi siano due o più locatori, proprietari (persone fisiche) o titolari di diritto reale di godimento (usufrutto, uso) sull'immobile abitativo ed eventuali pertinenze locate congiuntamente all'abitazione (come nel caso prospettato), l'opzione deve essere esercitata distintamente da ciascuna persona (locatore), compilando l'apposito modello (paragrafo 5.1).
L'opzione, conclude l'Agenzia, esplica effetti soltanto in capo ai locatori che l'hanno esercitata, per cui chi non si avvale del nuovo regime sostitutivo è tenuto a corrispondere l'imposta di bollo sul contratto di locazione e l'imposta di registro, calcolata sulla parte del canone di locazione in relazione alla propria quota di possesso (paragrafo 5.2). In sostanza, il locatore (proprietario dell'immobile o titolare di diritto reale di godimento sull'immobile stesso) che decide di non optare per la cedolare secca dovrà (continuare a) osservare le previsioni del vecchio sistema.
Fonte: Il Sole 24Ore
Con provvedimento del 7 aprile 2011 l'agenzia delle Entrate ha precisato, fra l'altro, che, qualora vi siano due o più locatori, proprietari (persone fisiche) o titolari di diritto reale di godimento (usufrutto, uso) sull'immobile abitativo ed eventuali pertinenze locate congiuntamente all'abitazione (come nel caso prospettato), l'opzione deve essere esercitata distintamente da ciascuna persona (locatore), compilando l'apposito modello (paragrafo 5.1).
L'opzione, conclude l'Agenzia, esplica effetti soltanto in capo ai locatori che l'hanno esercitata, per cui chi non si avvale del nuovo regime sostitutivo è tenuto a corrispondere l'imposta di bollo sul contratto di locazione e l'imposta di registro, calcolata sulla parte del canone di locazione in relazione alla propria quota di possesso (paragrafo 5.2). In sostanza, il locatore (proprietario dell'immobile o titolare di diritto reale di godimento sull'immobile stesso) che decide di non optare per la cedolare secca dovrà (continuare a) osservare le previsioni del vecchio sistema.
Fonte: Il Sole 24Ore